Antiviolenza: contributi per percorsi educativi e per i centri per maltrattanti

tunnel verso la luce (pixabay.com)

[19-08-2022] Nuova linfa per il contrasto alla violenza sulle donne nel Veneto: la Regione rende disponibili due tranches di finanziamento, di provenienza statale, destinate ad altrettante linee d'intervento, secondo criteri e programmazione stabiliti con il supporto del Tavolo di coordinamento regionale. 

Il primo fondo, di 48 mila euro, finanzierà iniziative nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, per percorsi educativi di sensibilizzazione sul fenomeno, da svolgersi nell'imminente anno scolastico; il secondo, di 210 mila euro, andrà invece ai Centri per il trattamento uomini (Ctu) autori di violenza, per le attività da svolgersi nel 2023. Beneficiari del finanziamento saranno gli enti promotori o gestori delle strutture antiviolenza, accreditati e iscritti negli elenchi regionali, secondo l'ultimo aggiornamento riferito a maggio di quest'anno. 

 

Passaggio articolato, quello dell'erogazione dei finanziamenti statali alle strutture antiviolenza,  di cui questo è il primo pezzo, corrispondente all'11% di un tesoretto che quest'anno si aggira intorno ai 2,4 milioni di euro, distintamente destinato al finanziamento delle strutture dei centri antiviolenza e case rifugio per 1,6 milioni di euro circa, e per iniziative di promozione di una cultura di parità e contro la violenza di ulteriori 728 mila euro, di cui fanno parte questi due fondi rivolti alle scuole e al trattamento uomini. 
A tali risorse va aggiunto infine il finanziamento regionale di 1 milione di euro, ripartito equamente tra le strutture accreditate ed erogato per il 90% a partire dallo scorso mese di giugno. Arriva dunque a 3,4 milioni di euro il complesso delle risorse finanziarie destinate alle strutture antiviolenza, assegnate con i criteri stabiliti dalla programmazione regionale, sentito il Tavolo di coordinamento di cui sopra: programmazione approvata dalla giunta del Veneto con la deliberazione n. 373 del maggio scorso. 

 

Tocca a loro adesso, ai beneficiari, comunicare alla Regione l'accettazione del finanziamento inviando il modulo predisposto dalla struttura organizzativa competente nei decreti di riferimento. Le risorse finanziarie arriveranno solo al termine degli interventi e dopo la presentazione di relazione annuale e rendicontazione. Ma vediamo in dettaglio queste recenti approvazioni.


PERCORSI EDUCATIVI. Il finanziamento di 48 mila euro sarà equamente ripartito tra i 32 soggetti promotori, in quote da 1.500 euro ciascuno, dopo la scadenza della presentazione del rendiconto al 23 agosto 2023. Le iniziative andranno accordate con l'istituto scolastico sui temi della promozione di una cultura di parità e pari opportunità tra uomini e donne, della violenza sulle donne, del cyberbullismo e dintorni, dei discorsi d'odio. Info e modulistica qui.

 

CENTRI TRATTAMENTO UOMINI AUTORI DI VIOLENZA. Destinato a 7 strutture venete di recente accreditamento, il fondo di 210 mila euro sarà anche in questo caso equamente ripartito, con l'obiettivo di assegnare fino ad un massimo di 30 mila euro a struttura per programmi rivolti a questa utenza (colloqui individuali, training di gruppo, gestione relazione con i figli, gruppo psico-educativo, ecc.) e per attività di sensibilizzazione attraverso l'organizzazione di eventi finalizzati a far conoscere la conoscenza di queste attività e delle reti territoriali di contrasto alla violenza sulle donne, oltre ad altre iniziative di sensibilizzazione nelle scuole. Le attività dovranno essere svolte nel 2023, ma l'accettazione del contributo dovrà essere inoltrata entro il 16 settembre prossimo. Info e modulistica qui. 

 

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foto: licenza pixabay.com

 

 

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