[14-08-2017] Si parte da poco più di 815 mila euro, ma entro la fine anno è previsto un ulteriore stanziamento di 2,2 milioni di euro. La giunta regionale ha deciso di investire sulle imprese a prevalente partecipazione femminile, lanciando un bando, pubblicato nel Bollettino ufficiale numero 77 di venerdì 11 agosto.
Il "Bando per l'erogazione contributi alle piccole medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile" intende finanziare l'acquisto di beni materiali come impianti produttivi, attrezzature e macchinari, ma anche spese di progettazione, direzione lavori e collaudi di opere edilizie, come di autoveicoli industriali e software attraverso contributi a fondo perduto in misura pari al 30 per cento del costo sostenuto e per importi tra i 20 mila e i 150 mila euro.
Beneficiarie saranno le imprese individuali femminile residenti nel Veneto da almeno due anni, società anche di tipo cooperativo il cui consiglio di amministrazione abbia almeno i due terzi di componenti donne o con capitale sociale al 51 per cento in proprietà di donne.
L'iniziativa intende "rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto" e si iscrive nella legge 1/2000 per la promozione di un'imprenditoria femminile anche di innovazione. Non trascura inoltre l'esigenza di migliorare il tasso di imprenditorialità femminile nel Veneto sotto di oltre due punti percentuali rispetto al resto del paese.