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[22-11-2017] - La giunta regionale veneta mette a disposizione 400mila euro di risorse proprie, per le attività dei centri antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello per donne vittime di violenza e loro figli minori.
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Il bando è contenuto nella delibera n. 1856 del 14 novembre ed è rivolto ai soggetti gestori delle strutture previste dalla legge regionale e registrate in specifici elenchi pubblicati sul sito. In tutto 40 strutture, di cui 9 nel solo territorio metropolitano veneziano (6 centri antiviolenza, 2 case rifugio e 1 casa di secondo livello).
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Il finanziamento viene rivolto ad azioni da realizzarsi nel corso dell’esercizio finanziario 2018. Sono ammissibili le spese per il personale, per arredi, attrezzature e materiali di consumo, per pronta cassa per le donne prese in carico, per servizi di consulenza, per attività di manutenzione ordinaria delle strutture, per l’organizzazione di attività di comunicazione e sensibilizzazione, ecc.
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Le domande, che dovranno pervenire entro il 15° giorno dalla data di pubblicazione del Bollettino ufficiale regionale – n. 109 del 17 novembre 2017 – saranno valutate in base ai parametri di utilizzazione delle diverse tipologie di strutture. Per ogni domanda ammessa il contributo minimo previsto ammonta a 8.000 euro, elevabile fino ad un massimo di 15.000.
Per accedere al bando e alla documentazione utile visita il sito.
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