[15-07-2020] La Regione Veneto pubblica due avvisi per l'erogazione complessiva di 410 mila euro, di cui 200mila destinati a promuovere percorsi di educazione alla pari dignità e ai diritti delle donne e i restanti per finanziare le attività dei centri per il trattamento degli uomini, autori di violenza. Provenienti dal fondo del dipartimento per le pari opportunità per le politiche di attuazione del Piano nazionale contro la violenza sulle donne, gli avvisi mettono a segno la programmazione regionale già definita dalla giunta regionale il 24 marzo scorso.
Voucher educativi. Con questo avviso pubblicato il 10 luglio, la Regione Veneto ricerca proposte educative da svolgere nelle scuole venete di ogni ordine e grado nel corso del prossimo anno scolastico, finalizzate a sensibilizzare, prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. Il finanziamento, complessivamente di 200mila euro, sarà equamente distribuito in quote da 2.000 euro per ciascuna proposta educativa, quindi per un totale di 100 interventi in altrettante scuole venete.
Due i soggetti coinvolti nel complesso meccanismo studiato dalla Regione per la realizzazione dei progetti:
Scadono il 15 settembre i termini per la presentazione della "Proposta di percorso di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna - anno 2020" che dovrà essere inviata via pec agli uffici regionali competenti. I percorsi dovranno coinvolgere un minimo di 4 classi e svolgersi in almeno 2 incontri nell'anno scolastico 2020-2021 oltre ad un incontro preliminare con il personale docente di riferimento del gruppo classe.
Centri trattamento uomini autori violenza. Scadono invece il 30 agosto i termini per la presentazione di programmi rivolti ai cosiddetti "maltrattanti", gli autori della violenza sulle donne. In questo caso si tratta di 210mila euro, che la Regione destina per la prima volta a questa tipologia di attività, finalizzata al recupero psicologico, educativo, di valutazione del rischio e degli obiettivi di uscita dalla violenza, nonché ad altre attività di sensibilizzazione sul territorio, anche attraverso la rete dei servizi socio-sanitari e dei diversi soggetti coinvolti nelle azioni di contrasto al fenomeno della violenza domestica e di genere.
Possono accedere al finanziamento enti pubblici o privati titolari di un centro di questo tipo con sede nel Veneto, con un'esperienza almeno annuale nel campo e personale adeguatamente formato. I progetti potranno prevedere anche un partenariato qualificato e saranno inoltre ammissibili anche le spese sostenute per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19.
Anche in questo caso, il riparto sarà equamente distribuito tra le proposte ammesse, esclusivamente a copertura delle spese preventivate e fino ad un importo massimo di 30mila euro, che sarà erogato in due tranches, di cui la prima pari al 60% ad esecutività degli impegni di spesa e il saldo previa documentazione delle attività svolte.
Per saperne di più:
- Avviso per voucher educativi
- Avviso per centri di trattamento uomini autori di violenza
- in questo sito: Voucher educativi, edizione 2019