[04-05-2020] Accelerazione tecnologica, emergenza sanitaria, crisi ambientale: sono i tre fattori che hanno determinato e stanno tuttora determinando profondi mutamenti del mercato del lavoro, in tutti gli ambiti professionali e in tutti i settori produttivi. Questo in sintesi il quadro in cui la Regione Veneto ha deciso di stanziare 6,5 milioni di euro nell'ambito del POR-FSE 2014-2020, in favore della crescita e dell'occupazione, con il progetto "Il Veneto delle donne. Strumenti per la valorizzazione dei percorsi professionali e per la partecipazione al mercato del lavoro".
L'avviso, approvato dalla giunta il 28 aprile e pubblicato nella piattaforma regionale dedicata ai bandi, con scadenza 10 giugno 2020, intende investire in politiche rivolte alle lavoratrici e ai lavoratori, fornendo strumenti per la partecipazione al mercato del lavoro come:
Le proposte dovranno articolarsi in:
Commenta la consigliera di parità della Città metropolitana di Venezia, Silvia Cavallarin: "Trovo si tratti di una iniziativa intelligente e tempestiva, perché si innesta in un percorso progettuale che la Regione ha sviluppato già da alcuni anni per una maggiore partecipazione femminile nel mercato del lavoro, ma che raccoglie oggi prontamente la sfida lanciata dall'emergenza epidemiologica da Covid-19 e sviluppa a mio parere gli strumenti più giusti: condivisione di genere nei carichi di cura, lavoro agile e incentivazione di politiche territoriali e coordinate per lo sviluppo di un welfare locale".
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