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[24-07-2019] Boccata d’ossigeno per le strutture antiviolenza delle province venete: i gestori dei centri e delle case rifugio hanno tempo fino al 30 agosto per richiedere i contributi per le loro attività , fino alla disponibilità del fondo di seicentomila euro messo a bilancio dalla Regione Veneto.
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Il fondo, destinato alle strutture che operano nella prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, sarà così ripartito: ad ogni centro antiviolenza, per le attività di ascolto, assistenza legale e psicologica, è destinato un contributo di 12.500 euro, cui potranno aggiungersi 1.560 euro per ogni sportello collegato. Ammonta invece a 13.000 euro il contributo previsto per ogni casa rifugio, dove sono accolte le donne, sole o con loro minori che necessitano di un posto sicuro e ad indirizzo segreto.
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I contributi saranno erogati in due tranche, di cui la prima corrispondente al 90% di quanto stabilito e liquidata a seguito dell’accettazione espressa del gestore della struttura. Il saldo sarà liquidato a fine rendicontazione delle attività – che dovranno riferirsi all’anno corrente – da presentare entro il 30 novembre prossimo.
Controllo stretto sulle attività e sulla gestione dei centri: la Regione Veneto si riserva infatti di detrarre dall’importo assegnato per ogni tipo di struttura le somme non adeguatamente rendicontate o fuori dai termini stabiliti.
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Il finanziamento è rivolto alle 44 strutture venete equamente ripartite tra Centri antiviolenza e Case rifugio, secondo l’elenco riportato nella deliberazione di giunta regionale pubblicata nel Bur n. 79 del 19 luglio scorso. La maggiore tranche, circa 138 mila euro, andrebbe all’area provinciale di Vicenza che assorbe circa il 23% del budget complessivo, con le sue 16 sedi di erogazione di servizi (la somma tra centri antiviolenza, sportelli e case rifugio), marcata stretta da Padova con 15 sedi di erogazione, a quota 136 mila euro. Al terzo posto l’area metropolitana di Venezia con circa 119 mila euro.
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Per accedere ai contributi e per la modulistica visita il sito.Â
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