16-01-2017 - Dal primo gennaio è stata istituita l'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, che prende il nome di Ispettorato nazionale del lavoro. E' la stessa agenzia a comunicarlo in questi giorni, in conseguenza delle disposizioni contenute nel decreto 149 del 2015, attuativo del Jobs Act. La nuova agenzia assorbe l'ex Direzione generale per l'attività ispettiva già insediata presso il Ministero del Lavoro, le attività di vigilanza Inps e Inail e riorganizza gli uffici territoriali: le precedenti direzioni regionali vengono accorpate in 4 Ispettorati interregionali: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche, mentre le direzioni territoriali, corrispondenti alle aree provinciali, sono ridotte a 74 uffici territoriali, fra cui Venezia, che corrispondono agli uffici territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Alla nuova agenzia sono state attribuite, oltre alle funzioni e ai compiti già svolti dalle strutture soppresse, le dotazioni finanziarie e strumentali, la titolarità dei rapporti giuridici in corso e trasferite le risorse umane. Andranno ad esaurimento i ruoli del personale di vigilanza già incardinato presso l'Inps e l'Inail. Non si prevedono pertanto sostanziali modifiche per quanto riguarda l'area veneziana, in particolare per i rapporti intercorrenti tra la Consigliera di parità e le (ex) direzioni regionale e provinciale in materia di contrasto alle discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro.
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Per le collaborazioni in atto tra la Consigliera di parità e gli uffici territoriali del Ministero del lavoro, vedi alla pagina Protocolli di questo sito.