12-08-2016 - I congedi parentali nel mirino delle dirigenze scolastiche? La Consigliera di parità di Asti, Chiara Cerrato, esorta colleghi e colleghe delle altre aree territoriali a monitorare le procedure di assunzione per chiamata diretta da parte delle dirigenze scolastiche, secondo la nuova normativa varata con la cosiddetta legge sulla buona scuola (n. 107/2015). Le sono giunte infatti segnalazioni da alcune docenti in cui "i dirigenti di alcune regioni han scartato la loro candidatura quando, a seguito di colloquio, sono emerse possibilità di congedi parentali".
La materia entra dunque negli ambiti di competenza delle consigliere di partià, nella loro veste di pubblico ufficiale con obbligo di intervenire in casi di discriminazioni sul lavoro (e quello dei congedi parentali è un caso di scuola).
Per questo Cerrato ha inviato un'email di segnalazione alla lista delle colleghe, chiedendo "a voi tutte di monitorare se si presentano casi di questo genere nelle nostre province, gravissimi se confermati". La consigliera suggerisce peraltro
La consigliera di parità di Venezia, Annalisa Vegna, condivide l'allarme: "Occorre certamente mantenere alta la vigilanza. Sarebbe grave che la legge sulla buona scuola non tutelasse i diritti di chi la dovrebbe realizzare".