[31-12-2019] Un anno trascorso ad alta intensità di attività e di relazioni con l'utenza e con il territorio. Così si è presentato il 2019, terzo anno di mandato della Consigliera di parità della Città metropolitana di Venezia, Silvia Cavallarin, che concluderà il suo mandato a gennaio 2021: "Con il 2020 in arrivo - osserva la consigliera - si andrà a tirare le fila di questa mia esperienza che chiuderà il mandato quadriennale. Per me è stato un percorso appassionante e stimolante come non avrei immaginato".
L'anno si va chiudendo con un resoconto dell'utenza della Consigliera: 32 contatti, soprattutto di lavoratrici, di cui 18 trattati attraverso incontri e consulenze dirette, numeri in aumento rispetto agli anni precedenti. Il 38% delle richieste di aiuto è connesso al tema della conciliazione vita e lavoro, il 30% a forme di discriminazione e il 20% al mobbing, fenomeno che appare in aumento rispetto al trascorso. Più rari i casi di molestie presentati e di progressione di carriera.
L'utenza, all'87% femminile, arriva insomma all'ufficio della consigliera per poter continuare a lavorare "nonostante" figli e famiglia: "I carichi di cura - chiosa Cavallarin - sono sempre più evidentemente la prima causa delle dimissioni delle lavoratrici, una piaga sociale su cui stiamo cercando di concentrare i nostri sforzi nelle attività che mettiamo in atto, come la trattazione dei casi che si presentano al nostro ufficio, ma anche attraverso gli interventi pubblici o il nostro appuntamento annuale che abbiamo chiamato innovando.ve e che teniamo in ottobre".
Molte anche le partecipazioni agli eventi promossi durante l'anno da associazioni, Comuni e altri soggetti: se ne possono vedere le schede di riferimento in questo sito nella sezione Eventi (colonna a sinistra): dagli appuntamenti tradizionali dei canonici Marzo e Novembre che celebrano festa della donna e lotta alla violenza di genere, ad altri eventi scaturiti dai rapporti con le scuole o con il territorio.
Attivati anche alcuni partenariati, nell'ambito della programmazione europea coordinata o dalla Regione del Veneto o a livello nazionale. Il 2019 ha visto così i nuovi tavoli delle Alleanze per la Famiglia per le aree della Riviera del Brenta, capofilata da Dolo e del portogruarese con capofila Portogruaro. Nel frattempo anche i partenariati con le scuole hanno visto l'impegno della consigliera con studenti delle terze medie del comprensivo Baseggio e con l'istituto tecnico Zuccante.
Da segnalare anche l'avvio di un tavolo di lavoro promosso con Ispettorato del Lavoro e Spisal dell'area metropolitana di Venezia, con l'obiettivo di mettere in sinergia le diverse competenze, anche per una migliore gestione dei casi che si presentano ai rispettivi sportelli.
Intensa l'attività istituzionale di raccolta e monitoraggio dei Piani delle azioni positive, i documenti comunali di programmazione delle attività per il benessere organizzativo e contro molestie o mobbing: "Un ambito questo - spiega la consigliera - che vedrà un'accelerata proprio a partire dal prossimo anno per effetto di una recente nuova normativa introdotta. Per questo raccomandiamo ai Comuni che ancora non lo hanno fatto di aggiornare i loro Pap e di inviarli al nostro ufficio per il parere di competenza".
Gennaio sarà un mese particolarmente impegnativo per la consigliera, sia per le scadenze che riguardano i Comuni, sia per comporre il resoconto annuale delle attività d'ufficio da inviare al Ministero del lavoro e al Sindaco metropolitano, dove andranno riportati in dettaglio i dati di cui sopra e completato un quadro anche per quanto riguarda la rappresentanza di genere nelle giunte e nei consigli comunali: "La legge ha fatto la sua parte nel riequilibrare la presenza delle amministratrici locali, cosìcche le giunte risultano molto in equilibrio tra maschi e femmine, ma resta ancora il tetto di cristallo sull'incarico a sindaco, in media con soltanto il 20% in capo a donne". Dai dati raccolti sulle 44 amministrazioni comunali il primato spetta a Meolo e Cona che presentano rispettivamente il 75% di donne in giunta e il 52% in consiglio comunale.
Essenziale sarà anche il rapporto con il territorio e i diversi soggetti locali istituzionali, del mondo imprenditoriale, sindacale, del terzo settore e delle associazioni per la consigliera: "Con il nuovo anno mi auguro di poter mettere a frutto alcune delle relazioni avviate negli anni scorsi, soprattutto con il contenitore di innovando.ve dedicato alla promozione di reti locali di welfare. Abbiamo avuto modo di conoscere belle persone e bei progetti che vorrei valorizzare e contribuire a diffondere: c'è una grande attenzione su questo tema perché è la chiave di volta per rendere più equilibrato il rapporto tra vita e lavoro. Il 2019 si chiude facendo emergere, soprendentemente soprattutto nel nord-est, che il lavoro è la prima preoccupazione. Il mio augurio è che il 2020 possa portare più serenità in famiglia e nei nostri luoghi di lavoro".
Buon Anno!
Foto: Frame vector created by BiZkettE1 - www.freepik.com