[30-07-2018] - Oggi, 30 luglio, è la giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani. Secondo l'Onu, promotrice dell'iniziativa, il 28% del fenomeno è costituito da minori, ma ben il 71% del traffico di esseri umani coinvolge donne e ragazze. Impunità e scarsa considerazione per questi crimini sono all'ordine del giorno. È importante invece tenere alta l'attenzione ed esprimere l'indignazione per stimolare azioni forti contro queste crudeltà e liberare le persone dalla schiavitù e dal dolore che sono costrette a subire.
Fra i media che affrontano l'argomento abbiamo scelto Terre des Hommes, Fondazione dedicata alla protezione dell'infanzia, promotrice, fra gli altri, della campagna "Indifesa" per garantire alle bambine e ragazze protezione, salute ed educazione, alla quale partecipa la Consigliera di parità metropolitana.
"La tratta degli esseri umani - commenta la consigliera Silvia Cavallarin - è una violazione riconosciuta dei diritti dell’uomo in protocolli, convenzioni e dichiarazioni internazionali e pertanto uno dei problemi di 'frontiera' da affrontare prioritariamente in una costruzione di un’Europa 'senza frontiere'. La solidarietà e la civiltà degli europei vanno messe a servizio di un contrasto efficace contro coloro che vengono ben definiti mercanti di morte, nessuno può rimanere indifferente a tale crimine".