Auguri a Tiziana Lippiello, nuova rettrice di Ca' Foscari

Tiziana Lippiello, foto tratta dal profilo twitter di Ca' Foscari Alumni

 

[30-09-2020] "Sono ad esprimerle le mie più vive congratulazioni per il nuovo prestigioso incarico. 'Finalmente una rettrice' potrà sembrare un’espressione scontata, ma ritengo non scontato il valore aggiunto che come donna potrà apportare all’istituzione e ai modelli culturali in atto, linguaggio compreso". 

Così la consigliera di parità metropolitana, Silvia Cavallarin, ha voluto salutare la nuova rettrice dell'università veneziana di Ca' Foscari, Tiziana Lippiello che, eletta con larga maggioranza del corpo docente il 16 settembre scorso, entrerà in carica domani 1° ottobre. 

 

Prima donna a ricoprire il prestigioso incarico di vertice dell'ateneo veneziano, Lippiello contribuisce ad alzare l'asticella dell'esigua rappresentanza di genere nel consesso dei  rettori d'Italia, portando a 8 su 83 le rettrici, come mostra efficacemente il sito della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane.

 
Lippiello, già docente di lingua cinese classica, storia delle filosofia e delle religioni in Cina e ricca di un curriculum di titoli, pubblicazioni ed esperienze internazionali, potrà contribuire anche a rendere più abituale il termine di "rettrice", inviso ad ampi stralci della popolazione e degli organi di stampa, come si è visto in questi giorni. Se si toglie un titolo del Sole 24Ore, che riporta la parola rettrice nel titolo, ma non nel testo dell'articolo, è stato tutto un fiorire di "nuovo rettore", "rettore donna" o "nuova rettrice donna" e, a scongiuro, si è arrivati addirittura all'augurio di non chiamarla "rettora", vedi la lettera al Gazzettino di un lettore il 18 settembre scorso. 

D'altronde, la resistenza viene da una storia millenaria impietosa nel riconoscimento delle donne nei ruoli di vertice: solo nel 1960 infatti, la Corte costituzionale dichiarò illegittima la norma di una legge del 1919 che escludeva le donne da numerosi incarichi pubblici, fra cui - altro che rettrice! - anche quello di docente presso i licei o preside di una scuola. 

 

Chiose a parte, per la consigliera di parità metropolitana una nuova rettrice potrà costituire soprattutto un modello positivo per le nuove generazioni e per le giovani donne, per rendere sempre più equa e inclusiva la società, anche in ottica di genere.

 

 

Foto: ritratto di Tiziana Lippiello, tratto dal profilo twitter di Ca' Foscari Alumni

 

 

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