25-10-2016 - Openpolis, la fondazione che gestisce il maggiore osservatorio online tratto dagli open data pubblici, diffonde in questi giorni i risultati della spesa pro-capite dei Comuni italiani oltre i 200 mila abitanti per le strutture rivolte alla prima infanzia.
I dati, ricavati dai bilanci consolidati dei Comuni del 2014, mettono a nudo una situazione molto varia, che vede una spesa nazionale media pro-capite di 80 euro, con punte che vanno dai 135 circa di Trieste - primo posto in classifica - ai 37,21 euro di Palermo, in coda.
A Venezia tocca il quinto posto, con 102,94 euro, dopo Firenze, Milano e Roma e, naturalmente, Trieste. Si collocano invece più in basso nella classifica altre città venete come Padova, con 37,26 euro e Verona con 65,14 euro.
Non molto diversamente da quanto registrato nel 2013 quando la spesa media pro-capite era di 75 euro, l'analisi rivela un lieve trend di crescita su questa importante fetta della spesa di welfare comunale e, su base comunale, il mantenimento di Venezia al quinto posto rispetto al 2013.
Migliora la posizione veneziana se si guarda al complesso della spesa sociale pro capite, che si ricava dai grafici interattivi di Openbilanci sempre con riferimento al 2014. Qui la Serenissima si colloca al secondo posto con 304,96 euro, preceduta ancora da Trieste con 461,03, entrambe in calo rispetto all'anno precedente (Venezia -8%). Un dato interessante se si considera che con questi numeri gli asili nido veneziani con i loro 2.276 iscritti (dal dataset comunale) assorbono quasi il 34 per cento della spesa sociale complessiva, confermandosi un elemento significativo del welfare comunale e certamente uno strumento decisivo nelle politiche di conciliazione utili alle famiglie e alla crescita dell'occupazione.
Risorse
OpenBilanci (2014)
Openpolis: Asili nido, quanto spendono i Comuni italiani (2013)
Open data Comune di Venezia: Dataset Scuola ed educazione