[18-09-2017] Con un decreto sottoscritto di concerto tra i ministri del lavoro e dell’economia, saranno destinati 110 milioni sotto forma di sgravi contributivi ai datori di lavoro privati che abbiano sottoscritto accordi sindacali aziendali in cui siano presenti misure di conciliazione tra vita professionale e privata in attuazione di quanto già previsto da contratti nazionali e dal quadro legislativo vigente.
Il decreto, pubblicato venerdì sul sito del Ministero del Lavoro e ora al vaglio della Corte dei Conti, stabilisce i requisiti di accesso al fondo individuando inoltre tre aree di intervento relative a genitorialità, flessibilità organizzativa e welfare aziendale.
Possono dunque beneficiare degli sgravi le aziende che abbiano sottoscritto e depositato i loro accordi aziendali tra il 2017 e il 31 agosto 2018, nei quali prevedano misure conciliative per non meno del settanta per cento del personale dipendente e su almeno due delle tre aree di intervento definite all’articolo 3 del decreto.
Per accedere al beneficio, che sarà erogato in via sperimentale e non continuativa una sola volta per azienda nel biennio, i datori di lavoro inoltreranno domanda all’Inps per via telematica.
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