Centri per uomini maltrattanti: al via le domande di finanziamento

mano aperta su piano trasparente (@ingmarr per unsplash)

 

[21-09-2021] Scade il 15 ottobre prossimo il termine ultimo per presentare la domanda di finanziamento dei Centri per uomini autori di violenza di genere e domestica, per i quali la Regione Veneto ha riservato 140 mila euro, destinati ai programmi e alle iniziative di sensibilizzazione e informazione. 

 

È la nuova "gamba" della lotta alla violenza sulle donne, questa, dedicata agli autori della violenza sulle donne, le cui strutture sono state censite sul territorio regionale per la prima volta nel 2020, accreditandone ad oggi 7, di cui 2 in area metropolitana veneziana (solo Belluno non ne annovera ancora nessuna). 

 

Come per le strutture antiviolenza classiche (rivolte alle sole donne), annualmente chiamate a presentare domanda per il finanziamento delle loro attività e strutture, anche per questi Centri le domande vanno presentate dai loro gestori, operanti naturalmente in Veneto, con esperienza almeno triennale nel campo, con personale adeguatamente e costantemente formato. Si tratta dei requisiti minimi previsti dalla normativa nazionale e regionale di ratifica e applicazione della Convenzione di Istanbul 2011, primo strumento giuridico e normativo vincolante per gli Stati membri, che ha impresso una svolta decisiva nel trattamento del fenomeno e che vede proprio nelle strutture di trattamenti degli autori di violenza l'anello debole della prevenzione e del contrasto al fenomeno. 

 

Le strutture che intendono accedere al fondo disponibile, dovranno presentare il loro programma di interventi di recupero dei soggetti responsabili di violenza sulle donne, nonché attività di sensibilizzazione e informazione e corredati da un piano economico che evidenzi la ripartizione dei costi (risorse umane, formazione, acquisti di beni e servizi, canoni di locazione, ecc.) per un costo complessivo di almeno 20mila euro. Potranno inoltre prevedere il coinvolgimento di altri enti pubblici e privati (Comuni, Ulss, forze dell'ordine, ordini professionali, scuole, associazioni, ecc.). 

 

I progetti presentati dovranno svolgersi nel 2022.
Tutte le informazioni e la modulistica di presentazione della domanda a questa pagina del portale della Regione Veneto.  

 


Per saperne di più

 

 

Foto: @ingmarr per unsplash.com

 

 

CERCA PER ARGOMENTI

11 ottobre (6) 25 novembre (19) 8 marzo (6) alleanze per la famiglia (15) antiviolenza (50) asili nido (3) attività consigliera (61) azioni positive (32) bambine ragazze (9) bandi (41) centri uomini autori violenza (2) certificazione di parità di genere (5) commissione pari opportunità (7) conciliazione (49) congedi parentali (11) consigliera di fiducia (3) consigliere di parità (16) coronavirus (25) cug comitato unico di garanzia (9) dimissioni maternità paternità (6) diritti umani (9) discriminazione (8) discriminazioni sul lavoro (46) divario di genere (41) divario retributivo (20) elezioni (12) enti locali (98) equamente al lavoro (4) families share (3) femminismo (4) formazione (52) gender pay gap (18) imprenditoria femminile (23) indifesa (3) infografica (11) innovandove (10) ispettorato del lavoro (15) maltrattanti (9) maternità paternità (28) mercato del lavoro (41) normativa (31) occupazione (31) one billion rising (1) pari opportunità (38) parità (13) pon scuola (7) premio lucia bartolini (11) previdenza sociale (3) progetto pari (3) pubblica amministrazione (16) quote rosa (3) regione veneto (101) responsabilità sociale impresa (14) scuola (25) sentenza (1) sessismo (1) smart working lavoro agile (14) spisal (4) sportello donne al lavoro (6) stem (8) stereotipi (2) strutture antiviolenza (46) sviluppo sostenibile (3) tratta esseri umani (3) università (14) violenza sulle donne (74) vittime violenza (21) welfare (25) welfare aziendale (23)