Il Piano delle Azioni positive (in breve "Pap") è un documento programmatico previsto dall'articolo 48 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198) volto all'applicazione dei principi delle pari opportunità nei luoghi di lavoro.  Per la sua adozione, ogni ente è tenuto a sentire in via preventiva la Consigliera di parità , il Comitato Unico di Garanzia e le Rappresentanze sindacali.
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Sono disponibili i dati delle attività di monitoraggio dei Pap presentati e/o adottati dai Comuni di area metropolitana:
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Per saperne di più
Le Azioni PositiveÂ
- rimuovono gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne
- promuovono il riequilibrio della presenza femminile nelle attività , nelle posizioni gerarchiche e nelle retribuzioni
- assicurano parità di accesso alle posizioni di lavoro, nello sviluppo di carriera, nella formazione e nella qualificazione professionale
- attivano percorsi di conciliazione tra vita professionale e privata, al fine di rimuovere la disparità tra donne e uomini nei carichi di cura
Il PianoÂ
- viene adottato dalle amministrazioni dello Stato anche autonome, compresi i comuni, gli enti di area vasta e le città metropolitane, altri enti pubblici non economici;
- viene approvato dall'organo esecutivo dell'ente;
- prima dell'approvazione è richiesto il parere alle rappresentanze sindacali dell'ente (RSU), agli organi ed organismi di parità competenti per livello territoriale o di ente (Consigliera di Parità , Comitati Unici di Garanzia, Comitati per le pari opportunità eventualmente presenti)
- ha durata triennale e va predisposto in prossimità della scadenza del terzo anno di validitÃ
SanzioniÂ
In caso di mancata adozione gli enti non possono assumere nuovo personale.
Contenuti del PAP
- quadro della situazione del personale distinto per sesso (consistenza numerica, distribuzione nelle categorie, incarichi, posizioni retributive e differenze stipendiali)
- illustrazione schematica delle azioni positive studiate per migliorare le condizioni di parità tra uomo e donna nell'ente, valorizzando gli obiettivi, come raggiungerli, in quanto tempo, chi o quale ufficio li promuove, chi o quali sono i destinatari (tutto il personale o una sua segmentazione).
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