Ai nastri di partenza la Commissione regionale per le pari opportunità

La commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna del Veneto

23-01-2017 - Dopo l'ufficializzazione, la diffusione. La Regione Veneto mette ai nastri di partenza la nuova Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna, composta da 17 elementi, uomini e donne, presentata venerdì scorso dall'assessora regionale Elena Donazzan, titolare della delega per le pari opportunità. 
“Il vostro contributo alla progettazione politica è fondamentale – ha dichiarato l’assessore – perché la parità tra i generi e l’attenzione ai bisogni delle persone, uomini e donne,  sono il denominatore comune di questo governo in tutte le materie regionali. Non a caso in questa legislatura la commissione pari opportunità non è costituita solo da donne”.

 

Già annunciata per il prossimo 8 marzo la prima uscita pubblica della commissione, quando, nella data simbolo della Giornata delle donne, a Verona, è prevista una iniziativa, in piazza Bra, con la partecipazione alla "coperta di Giulietta", patchwork di 10 mila quadrati di lana che verrà realizzato in quel sito con le associazioni di settore. 
 

Presidente di Commissione è Elena Traverso, nominata nel corso della prima seduta dell'organismo tenutasi a fine ottobre scorso. Trentanovenne, libera professionista, esperta in comunicazione e marketing, la neopresidente a Verona è di casa, avendo svolto attività politica dal 2002 al 2012 nell'area della Lega di Tosi prima e di Forza Italia poi, con cui è stata consigliera e vicepresidente della terza circoscrizione della città scaligera.  Individuate anche due figure di vicepresidente. Si tratta di  Alessandro Giglio che condivide la carica con Loredana Daniela Zanella,  già presentati a fine 2016 dall'assessora Donazzan. Nasce infatti sul finire del 2016 questa nuova compagine, dopo la definizione di tutte le sue componenti con il decreto del presidente Zaia nell'agosto scorso e la successiva elezione di Presidente e Vicepresidenti. Compongono la Commissione cinque rappresentanti del Consiglio regionale, la Consigliera di parità regionale, cinque componenti delle associazioni femminili del territorio, due componenti sindacali, tre componenti delle associazioni imprenditoriali e una componente del mondo del volontariato. 
 

Oltre alla prima uscita dell'8 marzo scorso, sono in cantiere anche altre iniziative: un corso di comunicazione politica per le neoelette (in collaborazione con l'università di Padova), un progetto di alfabetizzazione all'affettività e ai sentimenti per le scuole, contro le forme di bullismo e di violenza di genere, la verifica della rappresentanza di genere nelle commissioni degli enti locali del territorio, con un occhio di riguardo ai "nuovi veneti", cioè alla presenza di immigrati e immigrate regolari o di seconda generazione.

 

ultimo aggiornamento: 27/01/2017
 

 

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